L’Agenzia Funebre Antonio Pirovano di Monza, situata nella provincia di Monza Brianza, si impegna a fornire un supporto prezioso agli eredi, guidandoli nelle intricate questioni burocratiche che spesso seguono la perdita di una persona cara.
Tra i servizi proposti, troviamo l'assistenza nella dichiarazione di successione e la contestuale voltura catastale, assicurando che ogni fase venga eseguita con precisione e tempestività.
L'agenzia si avvale di personale altamente qualificato e competente, sempre pronto a rispondere a tutte le domande e a risolvere eventuali problematiche, affinché gli eredi possano affrontare questo delicato momento con calma e senza ulteriori complicazioni.
La dichiarazione di successione costituisce un obbligo per gli eredi, da presentare entro 12 mesi dal decesso. Questo documento deve essere registrato presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate.
La dichiarazione di successione ha una funzione di tipo fiscale: serve a comunicare il trasferimento dei beni agli eredi e a coloro che ne hanno diritto, consentendo così il calcolo delle imposte di successione che dovranno essere versate in seguito.
L'erede che redige la dichiarazione subentra in tutte le situazioni giuridiche relative al de cuius, riguardando sia gli attivi che le passività. L'eredità si trasmette per via di legge o attraverso testamento. Qualora non esista un testamento, l'eredità è suddivisa secondo il principio delle successioni legittime.
Se il singolo non ha disposto completamente o parzialmente dei propri beni, interviene la legge per determinare le modalità di assegnazione e distribuzione, attivando così la cosiddetta successione legittima.
La successione legittima si applica anche nei casi in cui il defunto abbia disposto solo in parte del proprio patrimonio. In assenza di eredi, l'eredità viene trasferita allo Stato, il quale non si assume i debiti ereditari e i legati oltre il valore dei beni acquisiti.
I figli legittimi, nati all'interno del matrimonio, sono equiparati ai figli naturali, a condizione che siano riconosciuti volontariamente dai genitori.
Essi hanno diritto all'eredità da entrambi i genitori in parti uguali.
Anche il figlio adottato ottiene automaticamente lo status di figlio legittimo: di conseguenza, non è solo assimilato a un figlio legittimo, ma viene considerato tale a tutti gli effetti.
Il coniuge ha diritto di partecipare all’eredità. L’intero patrimonio ereditario spetta al coniuge solo in assenza di figli, ascendenti, fratelli e sorelle; in caso contrario, condivide la successione con gli altri eredi legittimi secondo le quote stabilite dalla legge.
Anche il coniuge separato senza addebito gode degli stessi diritti del coniuge non separato. Al coniuge è riconosciuto il diritto di abitare nella casa familiare e di utilizzare i mobili che la arredano per tutta la vita, in virtù di legati, ovvero di successione a titolo particolare. In assenza di figli, l'intera eredità viene conferita al coniuge.
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